Buongiorno Filippo, ho sentito le tue registrazioni, mi sembra tutto eseguito piuttosto correttamente. L'unico commento che mi sento di farti è di cercare di avere più "forza" nell'esecuzione, dedicando più tempo sui passaggi particolarmente complessi. Probabilmente sarebbe sufficiente studiare i brani ad una velocità molto comoda, accelerando solo successivamente.Filippo De Bellis ha scritto: ↑dom 07 gen 2018, 20:38Ho riacceso i motori!![]()
Ecco la lezione numero 4!
Ciao Paolo, buon suono ed esecuzione. Attenzione ai passaggi veloci, sia sull'Andante che su Packington si avvertono dei rallentamenti (credo siano le stesse osservazioni che facevi tu stesso). Dal mio punto di vista, meglio suonare i brani pianissimo - ma con un senso di "continuità" - che più veloci ma in modo non del tutto "fluido". Si sente che è una questione di solo esercizio, sicuramente se registrassi gli stessi brani oggi (dopo adeguato riscaldamento ovviamente) avresti un risultato ancora più soddisfacente.PaoloMerola ha scritto: ↑gio 21 dic 2017, 19:48Francesco: legature e scala lam molto bene; saltaren ok; Packington's pound è suonata in modo un po' rigido ma va bene, unica cosa che noto è che non fermi le note basse dove c'è la pausa (nelle prime battute ad esempio).
Poiché sono in partenza senza potermi portare la chitarra dietroecco le registrazioni di quanto ho potuto fare finora. I pezzi sono entrambi lenti e un po' insicuri, inoltre nell'andante di Carulli ho sbagliato nella battuta 15 (due volte, anche nel "da capo"
).
packingtons pound D03 1 t.mp3
Sanz saltaren D03.mp3
Carulli andante op 27 D03 1 t.mp3
Buon Natale a tutti![]()
Ciao Francesco, molto bene dal mio punto di vista. Suono cristallino e presente, esecuzioni precise. Ho notato solo la consueta battuta "diabolica" del Packington un po' insicura (credo anche tu ti riferissi a quel passaggio nei tuoi commenti), per il resto ci sei. Bravo!Francesco Iannucci ha scritto: ↑mar 19 dic 2017, 14:35Buonasera a tutti ecco le mie registrazione, qualche piccolo errorino nel brano Packington's Pound, ma lo migliorerò per fine mese, e magari allego anche il mio video del brano di Carulli un saluto a tutti
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Ciao Claudio, molto bravo. Non ho particolari osservazioni, hai suonato tutto in modo preciso, con un bel suono, pulito e rotondo. Tutto a tempo. ComplimentiClaudio Siniscalco ha scritto: ↑dom 31 dic 2017, 13:23Ciao a tutti e buona fine 2017!
Prima di chiudere l'anno ecco le mie impressioni sulle registrazioni ascoltate:
Francesco - Ottimo lavoro!Peli nell'uovo: su Packington's Pound non fermi le risonanze dei bassi... Francesco M. ha già indicato la soluzione. Per l'andante di Carulli hai avuto qualche piccola incertezza ma due minuti e mezzo per noi è un record
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Paolo M. -ben fatto! La velocità arriverà... quando non avrai più briciole di panettone sulle dita
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Maurizio - A parte qualche incertezza il Carulli è molto ben suonato. Come pelo nell'uovo è un tantino troppo "staccato" secondo me...
Ma ora ecco le mie fatiche... Buon 2018 a tutti... tanta felicità e tanta musica![]()
Cutting - Packington's Pound.mp3
Sanz - Saltaren.mp3
Ciao Davide. Grazie del commento e del suggerimento. Più forza intendi suonare con un volume più alto? Oppure premere di più con la mano sinistra?Davide Ventrella ha scritto: ↑dom 14 gen 2018, 11:20Buongiorno Filippo, ho sentito le tue registrazioni, mi sembra tutto eseguito piuttosto correttamente. L'unico commento che mi sento di farti è di cercare di avere più "forza" nell'esecuzione, dedicando più tempo sui passaggi particolarmente complessi. Probabilmente sarebbe sufficiente studiare i brani ad una velocità molto comoda, accelerando solo successivamente.Filippo De Bellis ha scritto: ↑dom 07 gen 2018, 20:38Ho riacceso i motori!![]()
Ecco la lezione numero 4!
Si, intendo "produrre" un volume più alto. Secondo me la sinistra va bene, dato che il suono vien fuori pulito e definito. Se la pressione della sinistra fosse scarsa, friggerebbe tutto, cosa che non ti succede. Credo invece che questo volume "contenuto" derivi dalla mano destra e secondo me si tratta solo di eseguire gli studi davvero piano "spingendo" un pò di più sulla forza della mano destra. Del resto, chi ci corre dietro?Filippo De Bellis ha scritto: ↑lun 15 gen 2018, 21:30Ciao Davide. Grazie del commento e del suggerimento. Più forza intendi suonare con un volume più alto? Oppure premere di più con la mano sinistra?Davide Ventrella ha scritto: ↑dom 14 gen 2018, 11:20Buongiorno Filippo, ho sentito le tue registrazioni, mi sembra tutto eseguito piuttosto correttamente. L'unico commento che mi sento di farti è di cercare di avere più "forza" nell'esecuzione, dedicando più tempo sui passaggi particolarmente complessi. Probabilmente sarebbe sufficiente studiare i brani ad una velocità molto comoda, accelerando solo successivamente.Filippo De Bellis ha scritto: ↑dom 07 gen 2018, 20:38Ho riacceso i motori!![]()
Ecco la lezione numero 4!
Mi piace il suono delicato,anche perchè quando "forzo" con la mano destra, mi viene un suono tipo "contrabbasso", e non mi piace....Davide Ventrella ha scritto: ↑lun 15 gen 2018, 23:11Si, intendo "produrre" un volume più alto. Secondo me la sinistra va bene, dato che il suono vien fuori pulito e definito. Se la pressione della sinistra fosse scarsa, friggerebbe tutto, cosa che non ti succede. Credo invece che questo volume "contenuto" derivi dalla mano destra e secondo me si tratta solo di eseguire gli studi davvero piano "spingendo" un pò di più sulla forza della mano destra. Del resto, chi ci corre dietro?Filippo De Bellis ha scritto: ↑lun 15 gen 2018, 21:30Ciao Davide. Grazie del commento e del suggerimento. Più forza intendi suonare con un volume più alto? Oppure premere di più con la mano sinistra?Davide Ventrella ha scritto: ↑dom 14 gen 2018, 11:20
Buongiorno Filippo, ho sentito le tue registrazioni, mi sembra tutto eseguito piuttosto correttamente. L'unico commento che mi sento di farti è di cercare di avere più "forza" nell'esecuzione, dedicando più tempo sui passaggi particolarmente complessi. Probabilmente sarebbe sufficiente studiare i brani ad una velocità molto comoda, accelerando solo successivamente.
Questa ovviamente è l'impressione che ricevo dopo un mero ascolto, purtroppo non essendo fisicamente nella stessa stanza è difficile identificare il problema (che poi non è detto sia per forza un problema, magari nel tempo diventa una tua caratteristica, distintiva, l'importante secondo me è che sia una scelta di stile, non una necessità). Spero di esserti stato d'aiuto!
Se è una scelta di gusto, semplicemente non considerare il mio commento, evidentemente stai lavorando sulla ricerca del tuo suono.Filippo De Bellis ha scritto: ↑mer 17 gen 2018, 11:02Mi piace il suono delicato,anche perchè quando "forzo" con la mano destra, mi viene un suono tipo "contrabbasso", e non mi piace....Davide Ventrella ha scritto: ↑lun 15 gen 2018, 23:11Si, intendo "produrre" un volume più alto. Secondo me la sinistra va bene, dato che il suono vien fuori pulito e definito. Se la pressione della sinistra fosse scarsa, friggerebbe tutto, cosa che non ti succede. Credo invece che questo volume "contenuto" derivi dalla mano destra e secondo me si tratta solo di eseguire gli studi davvero piano "spingendo" un pò di più sulla forza della mano destra. Del resto, chi ci corre dietro?Filippo De Bellis ha scritto: ↑lun 15 gen 2018, 21:30
Ciao Davide. Grazie del commento e del suggerimento. Più forza intendi suonare con un volume più alto? Oppure premere di più con la mano sinistra?
Questa ovviamente è l'impressione che ricevo dopo un mero ascolto, purtroppo non essendo fisicamente nella stessa stanza è difficile identificare il problema (che poi non è detto sia per forza un problema, magari nel tempo diventa una tua caratteristica, distintiva, l'importante secondo me è che sia una scelta di stile, non una necessità). Spero di esserti stato d'aiuto!