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da Giannirock » lun 02 apr 2018, 06:47
Il nome del liutaio in linea di massima è sinonimo di qualità. Non ci si improvvisa liutaio, con tutto il rispetto di chi lo fa a livello amatoriale.
Di recente sono stato ad una mostra al sud dove oltre a rinomati liutai erano presenti diversi amatoriali. Nei corridoi si commentavano pareri
non positivi nei confronti di questi ultimi. Personalmente il mio primo strumento di liuteria lo acquistai a 17 anni. Non fu un'esperienza positiva
ritornai ad una buona industriale, la trovai più comoda da suonare, più equilibrata. L'altra nonostante fosse un "bel mobile" la dovetti svendere
ad un commerciante della zona per un altro strumento.
Chitarre: O. Raponi 1973 - G. Giussani 1987- P. Casillo in cedro 2002 - Jesus Marzàl - Antonio Ariza 1976 - A. Marseglia del 2002.